Gerarchie

Spesso nella analisi di una realtà può risultare che più entità risultino simili o casi particolari l’una dell’altra. Emerge quindi la necessità di applicare in maniera speculativa alla OOP (programmazione ad oggetti) la realizzazione di classi e sottoclassi. A tale proposito è stato introdotto il concetto di gerarchia che definisce il legame logico che esiste tra classi e sottoclassi. Per risolvere questo problema è stato ideato un concetto per cui è possibile avere una tabella che generalizzano i dati (in cui ci sono esclusivamente i dati comuni) ed altre tabelle che specializzano i dati (quindi, senza i dati generici). La gerarchi, quindi, è il legame logico tra un’entità generica E ed alcune entità specializzate E1, E2, …

Un primo esempio di gerarchia potrebbe essere formato da una entità generica Persona ed altre entità specializzate Dipendente, Cliente, Consulente, Direttore, …

Tipi di gerarchie

Sottogerarchie

Come nella programmazione ad oggetti è possibile realizzare una gerarchia di una gerarchia.

Rappresentazione delle gerarchie come relazioni

Possiamo individuare due forme di pensiero per la rappresentazione delle gerarchie in una tabella, la prima quella più classica che prevede la separazione tra la chiave primaria e quella di riferimento. La seconda che prevede che la chiave primaria sia anche di riferimento.

Animali(idAnimale, dati…)
Mammiferi(idMammifero, idAnimale, dati…)

oppure

Animali(idAnimale, dati…)
Mammiferi(idAnimale, dati…)

Il secondo metodo evita la realizzazione di un contatore aggiuntivo e di un campo “inutile”.

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